Nel 2011 c’era fermento!
Arte e artigianato erano una presenza costante nella mia mente.
Bisognava creare un’opportunità per gli artigiani, e più in generale per i produttori (anche piccole az. agricole), per vendere i loro prodotti direttamente al pubblico.
Soluzione:
Creare un mercato mensile dove esporre e vendere.
E quale luogo migliore del borgo del castello di Torrechiara?
Così, da un collettivo di artigiani e piccoli produttori agricoli, è nato Merc’andirò.
Il lavoro di costituzione del gruppo iniziale fu entusiasmante: ricercai artigiani dalle capacità e fantasia incredibili e produttori agricoli che coltivavano i loro prodotti con metodi naturali.
C’erano: scultori, orafi, sarte, chi realizzava scarpe e ciabatte in pelle e cuoio, chi oggetti in legno, cartapesta e tanto altro.
Ancora oggi, con il nucleo originale degli organizzatori, ho mantenuto un rapporto di amicizia e affetto.
Per arricchire la mostra-mercato, decidemmo di offrire agli ospiti degli spettacoli gratuiti nell’incantevole cornice del borgo del castello: ci furono danzatrici del ventre, suonatori gitani e cornamuse.
E’ stata un’esperienza indimenticabile per me, la mia famiglia e per chiunque abbia partecipato.
Sembrava proprio che quella fantastica iniziativa dovesse crescere e continuare per sempre…
Come spesso accade però, abbiamo dovuto confrontarci con gestori che hanno spezzato l’incanto.
Ora a noi rimane il ricordo di quei giorni magici e la speranza nel ritorno di Merc’andirò….Chissà?
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