Da dove viene l’argento?

Nel corso degli anni ho sperimentato svariate tecniche ed ho lavorato diversi materiali.

Quando ho iniziato, facevo soprattutto anelli e bracciali di rame e ottone. In seguito ho scoperto l’argento;

Matteo, un artigiano di Napoli che era in trasferta a Bologna per un mercato, un giorno, tra una chiacchiera e l’altra, impugnò il tronchese e tagliò uno spezzone di filo di circa 20 cm, da una matassa d’argento che sbucava dalla sua borsa.

Mi disse: “tieni, prova questo, l’argento viene dalle stelle”

E così ho scoperto l’argento e no l’ho più abbandonato.

Si, è vero, ho lavorato bronzo, corno di daino ( le corna cadono fisiologicamente ai daini in autunno per poi ricrescere in primavera, se si è fortunati si possono trovare nei boschi), ho fatto collane con fondi di bottiglia di plastica, anelli con campioni di resina per pavimenti…

Insomma ho sperimentato vari materiali, ma l’argento è, ed è sempre stato, il mio preferito.

Sai che l’argento è il metallo, che se lucidato, ha il potere riflettente più definito ( un tempo veniva usato per gli specchi).

Inoltre è il miglior conduttore di elettricità e calore in assoluto.

Attualmente vengono studiate le sue proprietà sulla salute e in agricoltura.

Nonostante tutte queste qualità, quella che preferisco è ciò che mi disse Matteo quel giorno:

“L’argento proviene dalle Stelle”


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